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Licenziamenti

Il licenziamento è l'interruzione temporanea o permanente del rapporto di lavoro da parte di un datore di lavoro per una serie di motivi, quali la crisi economica, le ristrutturazioni o le misure di riduzione dei costi. Si tratta di una situazione in cui il datore di lavoro decide di licenziare un gruppo di dipendenti o addirittura interi reparti, in contrapposizione al licenziamento per giusta causa. 

I licenziamenti sono di solito il risultato di fattori che sfuggono al controllo del dipendente e possono essere dovuti alla situazione finanziaria del datore di lavoro, alle condizioni di mercato o a cambiamenti nella struttura dell'organizzazione o nelle esigenze aziendali.

Che cos'è un licenziamento?

Il licenziamento è l'interruzione temporanea o permanente del rapporto di lavoro da parte di un datore di lavoro per una serie di motivi, quali crisi economica, ristrutturazioni o misure di riduzione dei costi.

Qual è la differenza tra un licenziamento e un licenziamento?

La differenza principale tra un licenziamento e un licenziamento è che il licenziamento è generalmente temporaneo, mentre il licenziamento è permanente. Il licenziamento è solitamente dovuto a fattori che sfuggono al controllo del dipendente, come una crisi economica o una ristrutturazione, mentre il licenziamento può essere dovuto a problemi di rendimento, cattiva condotta o altre ragioni legate al comportamento o alle azioni del dipendente.

In caso di licenziamento, il dipendente può tornare al lavoro quando le condizioni migliorano, mentre in caso di licenziamento, il rapporto di lavoro del dipendente viene interrotto in modo permanente. Inoltre, i licenziamenti sono spesso condotti su larga scala, interessando più dipendenti o addirittura interi reparti, mentre le cessazioni sono solitamente specifiche per singoli dipendenti.

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Quali sono le ragioni dei licenziamenti?

I licenziamenti possono avvenire per una serie di motivi, tra cui:

  1. Recessione economica: Quando un'organizzazione si trova in difficoltà finanziarie a causa del calo delle entrate o delle condizioni di mercato, può ricorrere a licenziamenti per ridurre i costi.
  2. Cambiamenti tecnologici: Con il crescente utilizzo dell'automazione e dell'intelligenza artificiale, alcuni lavori potrebbero diventare superflui, con conseguenti licenziamenti.
  3. Fusioni e acquisizioni: In caso di fusione o acquisizione, l'azienda acquirente può eliminare posizioni o reparti ridondanti, con conseguenti licenziamenti.
  4. Ristrutturazione: Quando un'organizzazione subisce una ristrutturazione per migliorare l'efficienza, può comportare l'eliminazione di alcune posizioni o reparti.
  5. Misure di riduzione dei costi: Quando un'organizzazione vuole ridurre i costi, può licenziare i dipendenti per diminuire le spese del personale.
  6. Cambiamenti stagionali: Nei settori in cui la domanda fluttua in base alla stagione, come il commercio al dettaglio o il turismo, possono verificarsi licenziamenti nei periodi di rallentamento.

Come vengono selezionati i dipendenti da licenziare?

I datori di lavoro devono utilizzare un metodo equo e obiettivo per selezionare i dipendenti da licenziare. Ciò potrebbe comportare la considerazione di fattori quali:

  1. Prestazioni lavorative: I datori di lavoro possono scegliere di trattenere i dipendenti con le valutazioni più elevate in termini di prestazioni lavorative.
  2. Anzianità: I datori di lavoro possono scegliere di trattenere i dipendenti che lavorano in azienda da più tempo.
  3. Competenze ed esperienze: I datori di lavoro possono scegliere di trattenere i dipendenti con competenze ed esperienze fondamentali per il successo dell'organizzazione.
  4. Costo: I datori di lavoro possono scegliere di trattenere i dipendenti che hanno un salario o un pacchetto di benefit inferiore.

È importante che i datori di lavoro stabiliscano criteri chiari e oggettivi per la selezione dei dipendenti da licenziare e che comunichino queste informazioni ai dipendenti il prima possibile. Il processo di selezione deve essere documentato per garantire la conformità alle leggi e ai regolamenti sul lavoro.

Quali sono le considerazioni legali sui licenziamenti?

Ci sono diverse considerazioni legali che i datori di lavoro devono tenere in considerazione quando effettuano licenziamenti. Queste includono:

  1. Conformità alle leggi federali e statali: I datori di lavoro devono rispettare le leggi federali e statali che regolano i licenziamenti, compresa la legge WARN, che impone ai datori di lavoro di fornire un preavviso in caso di licenziamenti di massa.
  2. Discriminazione: I datori di lavoro devono garantire che il processo di selezione per i licenziamenti non discrimini i dipendenti in base a razza, sesso, età, disabilità o altre caratteristiche protette.
  3. Contratti collettivi di lavoro: I datori di lavoro devono rispettare tutti gli accordi collettivi di contrattazione che possono dettare i termini dei licenziamenti.
  4. Indennità di licenziamento: I datori di lavoro possono essere tenuti a fornire un'indennità di licenziamento ai dipendenti che vengono licenziati, a seconda delle leggi statali e locali e dei termini del contratto del dipendente.
  5. Indennità di disoccupazione: I dipendenti licenziati possono avere diritto all'indennità di disoccupazione, che può variare a seconda dello Stato e può avere diversi requisiti di ammissibilità.
  6. Notifiche ai dipendenti: I datori di lavoro devono comunicare in modo chiaro e tempestivo ai dipendenti interessati il motivo del licenziamento, il processo di selezione, eventuali indennità o benefici e i loro diritti e obblighi.

I datori di lavoro devono consultare un consulente legale per garantire la conformità con tutte le leggi e i regolamenti pertinenti quando effettuano licenziamenti.

Quali sono le alternative ai licenziamenti?

Esistono diverse alternative ai licenziamenti che i datori di lavoro possono prendere in considerazione quando si trovano di fronte a difficoltà finanziarie. Queste includono:

  1. Riduzione dell'orario di lavoro: I datori di lavoro possono ridurre l'orario di lavoro per tagliare i costi e mantenere i dipendenti.
  2. Riduzione degli stipendi: I datori di lavoro possono ridurre gli stipendi dei dipendenti come alternativa al licenziamento.
  3. Blocco delle assunzioni: I datori di lavoro possono congelare le assunzioni per le posizioni non essenziali per risparmiare sui costi.
  4. Ferie volontarie: I datori di lavoro possono offrire programmi di assenze volontarie, in cui i dipendenti possono assentarsi senza retribuzione o utilizzare le ferie per ridurre i costi del libro paga.
  5. Condivisione del lavoro: I datori di lavoro possono consentire ai dipendenti di condividere le responsabilità lavorative e di lavorare a tempo parziale per ridurre i costi salariali.
  6. Riqualificazione: I datori di lavoro possono riqualificare i dipendenti affinché assumano ruoli diversi all'interno dell'organizzazione.
  7. Pensionamento anticipato: I datori di lavoro possono offrire pacchetti di pensionamento anticipato ai dipendenti che si avvicinano all'età della pensione.

Come possono i datori di lavoro sostenere i dipendenti durante un licenziamento?

I datori di lavoro possono adottare diverse misure per sostenere i dipendenti durante un licenziamento, tra cui:

  1. Preavviso: Quando è possibile, i datori di lavoro dovrebbero avvisare in anticipo di un licenziamento per dare ai dipendenti il tempo di prepararsi e pianificare.
  2. Offrire indennità di licenziamento e benefici: I datori di lavoro possono prendere in considerazione la possibilità di offrire indennità di licenziamento e benefici per aiutare i dipendenti durante il periodo di transizione.
  3. Fornire servizi di ricollocamento: I datori di lavoro possono offrire servizi di ricollocamento per aiutare i dipendenti a trovare nuove opportunità di lavoro, come la stesura del curriculum, l'assistenza ai colloqui e la ricerca di lavoro.
  4. Fornire consulenza professionale: I datori di lavoro possono offrire servizi di consulenza professionale per aiutare i dipendenti a identificare le loro competenze, interessi e obiettivi di carriera.
  5. Offrire programmi di assistenza ai dipendenti: I datori di lavoro possono offrire programmi di assistenza ai dipendenti (EAP) per fornire servizi di consulenza e supporto ai dipendenti che potrebbero essere alle prese con l'impatto emotivo di un licenziamento.
  6. Mantenere una comunicazione aperta: I datori di lavoro devono mantenere una comunicazione aperta con i dipendenti durante tutto il processo di licenziamento, fornendo regolarmente aggiornamenti e informazioni sulla situazione e sui piani dell'azienda.

È importante che i datori di lavoro trattino i dipendenti licenziati con rispetto e dignità e che forniscano tutto il sostegno e l'assistenza possibile in questo momento difficile.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Trattandosi di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

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