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Legge sulle risorse umane

Le leggi sulle risorse umane sono le leggi sul lavoro o sull'occupazione, considerate come un insieme di norme giuridiche che regolano il rapporto tra i dipendenti e i datori di lavoro. Queste leggi sono fondamentalmente disciplinate da leggi federali, statali e locali.

Cosa sono le leggi sulle risorse umane?

Le leggi sulle risorse umane, note anche come leggi sull'occupazione, sono un insieme di norme legali tra i datori di lavoro e i dipendenti. 

Le leggi sulle risorse umane favoriscono la protezione e la tutela dei diritti dei dipendenti e dei datori di lavoro, garantendo pratiche di lavoro standard e un trattamento equo. Alcune leggi sulle risorse umane comunemente trattate comprendono i contratti di lavoro, le norme antidiscriminatorie e quelle relative a salari e orari. 

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Quali sono le leggi di base sulle risorse umane?

Le leggi sulle risorse umane, note anche come leggi sul lavoro o leggi sull'occupazione, regolano il rapporto tra datori di lavoro e dipendenti. Queste leggi variano a seconda del Paese e della giurisdizione, ma ecco alcune aree comuni coperte dalle leggi di base sulle risorse umane:

  1. Contratti di lavoro: Le leggi spesso impongono ai datori di lavoro di fornire contratti di lavoro o accordi scritti che delineano i termini e le condizioni di impiego, tra cui la retribuzione, l'orario di lavoro, i benefit e le procedure di licenziamento.
  2. Antidiscriminazione: Le leggi vietano la discriminazione sul lavoro basata su fattori quali razza, colore, religione, sesso, origine nazionale, età, disabilità o orientamento sessuale. I datori di lavoro sono tenuti a fornire pari opportunità e un trattamento equo a tutti i dipendenti.
  3. Salario minimo: Le leggi stabiliscono un salario minimo che i datori di lavoro devono pagare ai propri dipendenti. Questo salario è tipicamente fissato dal governo e garantisce che i dipendenti ricevano un livello base di retribuzione per il loro lavoro.
  4. Orario di lavoro e straordinari: Le leggi regolano il numero massimo di ore che i dipendenti possono lavorare al giorno o alla settimana e stabiliscono le linee guida per la retribuzione degli straordinari. Queste leggi mirano a prevenire orari di lavoro eccessivi e a garantire un'equa retribuzione per il lavoro supplementare.
  5. Congedi e permessi: Le leggi spesso impongono vari tipi di congedo, come le ferie annuali, il congedo per malattia, il congedo di maternità/paternità e il congedo per lutto. Queste leggi assicurano che i dipendenti abbiano tempo libero per esigenze personali e familiari.
  6. Salute e sicurezza: Le leggi impongono ai datori di lavoro di garantire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro sicuro e sano. Ciò include l'implementazione di protocolli di sicurezza, la fornitura delle attrezzature di sicurezza necessarie e la gestione di potenziali pericoli o rischi.
  7. Privacy e protezione dei dati: Le leggi regolano la raccolta, l'archiviazione e l'utilizzo dei dati dei dipendenti, garantendo che i datori di lavoro gestiscano le informazioni personali in modo appropriato e proteggano i diritti alla privacy dei dipendenti.
  8. Risoluzione del rapporto di lavoro e buonuscita: Le leggi stabiliscono le regole e le procedure per la cessazione del rapporto di lavoro, compresi i periodi di preavviso, l'indennità di licenziamento e i motivi del licenziamento. Queste leggi proteggono i dipendenti da licenziamenti ingiusti o illeciti.
  9. Risarcimento dei lavoratori: Le leggi impongono ai datori di lavoro di fornire risarcimenti e prestazioni ai dipendenti che subiscono infortuni o malattie legate al lavoro. Le leggi sul risarcimento dei lavoratori mirano a proteggere i dipendenti e a garantire loro un'assistenza medica e un sostegno finanziario adeguati.

Chi protegge la legge sulle risorse umane?

Le leggi sulle risorse umane sono classificate in base alla giurisdizione e alle leggi specifiche:

  1. Dipendenti: Le leggi sulle risorse umane consentono ai dipendenti di godere di alcuni diritti legali, tra cui:
  • Promuovere un ambiente di lavoro sano per i dipendenti e salvaguardare la loro privacy.
  • Trattamento equo, parità di condizioni e divieto di discriminazione
  • I dipendenti hanno diritto a congedi per malattia, ferie e congedi parentali.
  1. Datori di lavoro: Alcuni diritti e obblighi legali riguardano anche i datori di lavoro, come ad esempio
  • Protezione della salute e della sicurezza nei locali del cliente
  • Standard salariali, orari e conformità alle leggi sulle risorse umane
  1. Lavoratori: I lavoratori godono inoltre di diritti e tutele che comprendono:
  • Diritto al salario minimo
  • Protezione contro le discriminazioni ingiuste basate su sesso, casta o razza.
  • Diritto al congedo per malattia e alle ferie retribuite

Chi governa il diritto delle risorse umane?

Le leggi sulle risorse umane sono disciplinate da diversi enti a seconda del Paese e della giurisdizione. 

Ecco alcuni enti comuni che svolgono un ruolo nel disciplinare le leggi sulle risorse umane:

  1. Agenzie governative: Le agenzie governative a livello nazionale, statale o locale sono responsabili dell'emanazione e dell'applicazione delle leggi sul lavoro. Queste agenzie vigilano sull'osservanza delle norme in materia di lavoro, indagano sui reclami e possono fornire indicazioni e risorse ai datori di lavoro e ai dipendenti. Ne sono un esempio il Dipartimento del Lavoro negli Stati Uniti o il Ministero del Lavoro in molti altri Paesi.
  2. Organi legislativi: Gli organi legislativi, come i parlamenti o i congressi nazionali, emanano le leggi sul lavoro attraverso il processo legislativo. Queste leggi hanno lo scopo di proteggere i diritti dei lavoratori, garantire un trattamento equo e regolare i rapporti di lavoro. Gli organi legislativi spesso rivedono e aggiornano le leggi sul lavoro in base alle necessità.
  3. Tribunali e magistratura: I tribunali svolgono un ruolo fondamentale nell'interpretazione e nell'applicazione delle leggi sul lavoro. Quando sorgono controversie tra datori di lavoro e dipendenti, o quando vengono denunciate violazioni del diritto del lavoro, i tribunali giudicano i casi e emettono sentenze legali. Le decisioni dei tribunali contribuiscono a stabilire precedenti legali che danno forma alle future interpretazioni delle leggi sul lavoro.
  4. Sindacati: I sindacati rappresentano gli interessi collettivi dei lavoratori e svolgono un ruolo importante nella negoziazione delle condizioni di lavoro. Difendono i diritti dei lavoratori, negoziano accordi di contrattazione collettiva con i datori di lavoro e possono partecipare alla definizione delle leggi sul lavoro attraverso azioni di lobbying e di advocacy.
  5. Organizzazioni internazionali: Alcuni aspetti delle leggi sul lavoro, in particolare quelli relativi ai diritti umani, alle tutele dei lavoratori e agli standard lavorativi, sono influenzati da organizzazioni internazionali come l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). L'ILO stabilisce gli standard internazionali del lavoro, promuove la giustizia sociale e fornisce indicazioni su questioni legate al lavoro.

Nel Regno Unito, ad esempio, l'organo principale è il Parlamento britannico che modifica le leggi sulle risorse umane. Il Dipartimento per le Imprese, l'Energia e la Strategia Industriale (BEIS) si occupa di vigilare sui salari minimi e sulle politiche del lavoro. Mentre l'Advisory Conciliation and Arbitration Services (ACAS) fornisce assistenza per le questioni occupazionali e risolve i problemi.

Come vengono applicate e regolamentate le leggi sulle risorse umane?

Le leggi sulle risorse umane sono applicabili e modificate attraverso un meccanismo e differiscono a seconda della giurisdizione. Ogni Paese ha normative diverse a seconda del sistema giuridico, ma alcune norme comuni che regolano le leggi sulle risorse umane sono:

  1. Sanzioni e azioni legali: La violazione delle leggi sulle risorse umane può certamente comportare sanzioni, multe o azioni legali contro i datori di lavoro; le sanzioni includono multe, ingiunzioni, sospensioni o accuse penali.
  2. Contratti collettivi di lavoro: Le leggi sulle risorse umane vengono applicate attraverso i contratti di lavoro individuali e i contratti collettivi di lavoro, che definiscono gli obblighi, i termini e le condizioni tra datori di lavoro e dipendenti.
  3. Ispezioni sul lavoro: Le agenzie governative tendono a condurre ispezioni per garantire il rispetto delle leggi sulle risorse umane, ad esempio visitando il luogo di lavoro, verificando gli standard lavorativi o identificando eventuali violazioni.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Trattandosi di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

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